Nuova pagina 1

Contatti

Premessa  Personal Trainer  Curriculum  Galleria              Riassumendo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LA PIRAMIDE ALIMENTARE

Nello stabilire le giuste quantità e qualità delle calorie da assumere, si può ricorrere al metodo dei cinque gruppi alimentari, ciascuno dei quali contiene un nutriente principale: la frutta e gli ortaggi sali minerali e vitamine, i cereali e i tuberi carboidrati, proteine vegetali e vitamine del gruppo B, il latte i suoi derivati proteine, vitamine e calcio, le carni, i pesci e le uova insieme ai legumi proteine, sali minerali, soprattutto ferro, e vitamine, i grassi di condimento lipidi e vitamine liposolubili. Le quantità consigliate per gli alimenti dei diversi gruppi vanno decrescendo e si possono idealmente collocare sui gradini di una piramide alimentare. La realizzazione di una alimentazione corretta consiste quindi nel ricorrere alla combinazione di alimenti diversi, dove ciascuno apporto energia ci fornisce specifici elementi nutritivi. Non esiste un alimento ideale completo, e nessuno alimento è indispensabile.

La piramide alimentare è stata elaborata e introdotta dagli esperti di scienza dell’alimentazione negli USA nel 1992, essa illustra, con una grafica semplice ed intuitiva la corretta distribuzione del consumo alimentare consigliato per una sana alimentazione giornaliera, anche se è semplice nella sua formulazione è stato il risultato di anni di ricerche svolte dal Dipartimento della Sanità e Servizi e dal Dipartimento della’Agricoltura Americana (USDA).  

La piramide è stata scelta come logo per la possibilità di riunire in un unico simbolo tre elementi essenziali per una alimentazione salutare: proporzionalità, moderazione e varietà.  

 

 

 

AVVERTENZA - I contenuti degli articoli di questa sezione non hanno valore prescrittivo, ma solo informativo e culturale. Tutti i miei consigli e suggerimenti, vanno sempre sottoposti all'approvazione del proprio medico.

 

                                                                                                                                 

pag. 10